La Via Latina

Tra le antiche strade romane è precedente anche alla regina delle vie consolari: l'Appia. Era la via d'ingresso a Roma da sud est e attraversava la zona del vulcano Laziale (Colli Albani). Patria dei Sabini, questa porta di ingresso a Roma venne conquistata dai Romani con la battaglia del lago Regillo e a Tuscolo (vicino alla odierna Frascati) ebbero le loro residenze personaggi come Silla, Lucullo e Cicerone. Nel parco dell'antica città di Tusculum esisteva un complesso termale (Terme Adrianee ) in cui è stata scoperta la meravigliosa Menade Tuscolana, dal 21 dicembre 2024 al Museo Tuscolano Scuderia Aldobrandini di Frascati.

Dal Medioevo i Colli Albani sono diventati i Castelli proprio per la fitta presenza di difese.

Delle Mura Aureliane, ebbero ognuna una porta propria:Porta Latina e Porta Appia (che oggi si chiama Porta San Sebastiano).

Dopo essere salita per un po' attraverso il Monte Tusculano, tra la città di Tusculum ed il Monte Albano, la Via Latina scendeva verso la piccola città di Algidum (oggi presso Cava dell'Aglio), nei pressi del passo dell'Algido, che fu importante nella prima storia militare di Roma.

Nella parte iniziale ha senza dubbio preceduto la Via Labicana, con la quale poi si congiunge, anche se questa fu preferita in seguito.

Dopo il loro ricongiungimento, la via Latina continuava seguendo la valle del Trerus (Sacco), nello stesso percorso moderno della ferrovia che va a Napoli via Cassino, e rasentava in pianura le città collinari degli Ernici: da Anagnia, a Ferentinum, passando per Frusino (presso il fiume Cosa), Fabrateria, etc.

A Fregellae scavalcava il fiume Liris, attraversava quindi Aquinum (presso la quale scorre il fiume Melpis) e Casinum (ultima città dell'antico Lazio), città che si trovano in pianura. Quindi passava nel varco fra gli Appennini ed il gruppo vulcanico di Rocca Monfina ma la strada originale, invece di attraversarlo, girava bruscamente (all'altezza di San Pietro). Infine, verso nord-est sopra le montagne verso Venafrum mettendo così in comunicazione diretta con l'interno del Sannio e, tramite altre strade, con Aesernia, Cubulteria, Alifae e Telesia.