Gli animali selvatici calcarono i primi sentieri, molti dei quali furono selezionati e seguiti anche dai primi pastori per spostarsi con i propri animali

Origini delle "Vie Verdi"

La pastorizia, una tra le pił antiche attivitą dell'uomo, traccio' quindi le prime vie verdi tra le pianure e le zone montane. Queste prime vie verdi dovevano essere brevi, avere disponibilita' di acqua, indispensabile per uomini e animali, per questo seguivano spesso il corso di torrenti. Nello stesso tempo, dovevano essere sicure, quindi si tenevano in quota quanto bastava per evitare pericoli. Seguivano le rette piu' brevi a mezza costa, ma senza temere, quando necessario, di inerpicarsi sui monti sempre attenti a traccaivano la via più breve consentita da alture o valloni (fino a quando non si iniziano a costruire "tagliate", gallerie, ponti e viadotti.

Una grande evoluzione nella viabilita' si ha con gli antichi Romani che costruiscono le grandi vie Consolari (vedi) in un'epoca di relativa sicurezza. L'evoluzione di questi primi percorsi porto' spesso alla nascita delle vie di comunicazione utilizzate anche da carrozze e primi mezzi a motore. Fino a quando le ferrovie e le moderne autostrade non rivoluzionarono l'intera viabilità facendo spesso dimenticare vie piene di storia.

La "via della seta"

A cavallo fra il IV e III secolo avanti Cristo, si cominciò a sviluppare il tratto occidentale
della Via_della_Seta. Nel 330 a.C. Alessandro il Macedone aveva completato la conquista del impero Persiano. Sebbene il controllo pieno dell’area restò in mano ai Macedoni solo fino al 325 a.C., la lingua, la cultura e persino la mitologia greca si diffusero rapidamente. Nell’area orientale del mediterraneo si impose anche il sistema di conio greco e i commerci cominciarono a diventare consistenti.

VIAGGIO NELLO SPAZIO DELLE VIE VERDI