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castello serracapriola

Di buon'ora siamo già tutti indaffarati a preparare i cavalli per la terza tappa del nostro viaggio e a disfare il campo, attenti a ripulire quella parte di tratturo diventato, in pratica, il giardino di una stupenda villa nobiliare, comprendente anche una piccola chiesa.

La festa di ieri sera, ripresa con le nostre telecamere e trasmessa in televisione, sembra avere infuso a tutti nuova forza per la parte centrale del viaggio. Centocelle segna l'incrocio del Celano-Foggia con un braccio tratturale che lo collega ad un altro tratturo famoso: il Castel di Sangro-Lucera, che si sviluppa in un percorso quasi parallelo, qualche decina di chilometri più a sud, passando vicino a Campobasso; il braccio si chiama Centocelle-Cortile e su questo dirigerà il grosso del gruppo. Ma nei nostri programmi è previsto che alcuni di noi (che qualcuno ha iniziato per scherzo a chiamare scout) continui per i prossimi due giorni sul Celano-Foggia, che, con i suoi 207 chilometri, è il terzo tratturo del Molise (dopo il "tratturo del re": L’Aquila- Pescara, ormai quasi perduto, ed il Pescasseroli-Candela). Gli scout percorreranno quindi l'ultimo tratto del Celano-Foggia, per verificarne lo stato di conservazione. Una troupe andrà con loro.

Tonino, la guida di Staffoli, condurrà il gruppo e con loro andrà anche Gregorio Minervini, il cow-boy italiano più famoso degli Stati Uniti d'America, per averli attraversati a cavallo con un viaggio di circa 6000 km: da Nogales, al confine col Messico, attraverso Arizona, Nevada, California, Oregon, stato di Washington, fino ai confini del Canada. Da quel viaggio ha ricavato anche un bellissimo libro: Border to Border. L'appuntamento con gli scout è a Staffoli tra due giorni. Riporteranno impressioni fantastiche di queste zone: ore ininterrotte di galoppo su un terreno integro, che solo nell'ultima parte appare aggredito dalle coltivazioni dell'uomo. E tre guadi: prima il fiume Biferno, il fiume sacro dei Sanniti, il torrente Rivo ed infine il fiume Trigno. Ma questo lo racconterà nella prossima pagina.

Approfondimenti: ospiti, siti, link

Tonino

Comunità Vie verdi

 

 


Qui la nostra avventura, per la prima volta, assume l'aspetto di una vera e propria impresa di esplorazione: ci troviamo a un bivio e ci dividiamo. Accadrà ancora molte altre volte.

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Il percorso
Centocelle - Torella del Sannio
(43 km in 6 ore e mezza circa)

I tratturi
il braccio tratturale Centocelle-Cortile, che si percorre interamente, consente di lasciare il grande tratturo Celano-Foggia, per incrociare più a sud un altro grande tratturo: il Lucera-Castel di Sangro, lungo 127 km, di cui quasi 80 in Molise e che seguiremo fino al suo termine occidentale.

romano macrì

fiumi e laghi

il Biferno è il fiume molisano per eccellenza: solo questo scorre interamente nel Molise, tagliando gran parte del territorio molisano e creando luoghi di notevole suggestione, come il lago di Guardalafiera. Ha origine alle falde del Matese e raggiunge l'Adriatico tra Termoli e Campomarino. Ha un corso di circa 120 chilometri che era ricordato per le sue acque copiose, limpide e ricche di trote ed anguille. Il Biferno diede anticamente il nome ad una città e ad un monte, come si può rilevare da due passaggi di Livio nei quali però viene citato come Tiformes. La città non esiste più ed il monte pare sia il Matese. La leggenda vuole che presso le sue sorgenti s'insediassero i primi Sanniti, preceduti dal bue sacro, per cui Bojano (30 km verso sud) deriverebbe il suo nome appunto dal bue.


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4 giugno 1995


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