La cengia longobarda

 

Alle pendici di Monte Pendente (Cima Casarene 1191 m s.l.m.), un'antica strada di collegamento denominata Ginocchio du bove , utilizzata un tempo per scambi di merci tra le popolazioni originarie di Scandriglia e Orvinio. Sempre nella zona di Monte Pendente, in località Le mura (Rocca Sollana) sono presenti resti di antiche abitazioni, sorte ad opera delle popolazioni locali nel periodo dell'invasione dei Saraceni (dall'875 al 925). Sul versante di Scandriglia , perfettamente conservato, sorge il Convento Benedettino di San Salvatore.

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Scandriglia

GINOCCHIO DEL BOVE

In epoca longobarda questa era una zona di confine con lo Stato Pontificio. Nel viaggio del 1996 La via del Veneziano Marin Sanuto la strada ci viene descritta dal medievista Jean Claude Maire Viquer, grazie anche alle antiche mappe conservate nel castello di Orvinio . Abbiamo così potuto riscoprire il passato ancora inciso nelle pietre.

Una leggenda racconta che il miracoloso inginocchiamento di un bue, al traino di un carro, salvò il conducente da una sicura morte.Nella pietra, come accade a volte, è rimasto il segno di quel provvidenziale ginocchio del bove.
pietrabbondante