Con il treno nella Valle del Sangro

Abruzzo, nella zona degli abeti bianchi ai confini con il Molise

Comunicato 27 dicembre 1999

Selva Grande di Castiglione Messer Marino, abetina di Rosello e Cascate del Rio Verde (le più alte dell'Appennino), sono le tre aree protette, collegate tra loro da tratturi, riconosciute come riserve SIC (Siti di importanza comunitaria, previste dalla direttiva NATURA 2000).

La via inaugurata dal Comitato Vie verdi d'Europa attraversa il Molise e prosegue verso Nord attraverso i Parchi della Maiella, del Gran Sasso e Monti della Laga, per poi collegarsi al percorso Venezia Verona.

La Provincia di Chieti si può collegare al Grande Trek delle Vie Verdi d'Europa in tre punti:

- da Larino e Montefalcone del Sannio, verso Lentella, da Trivento;
- da Salcito nella punta più meridionale della provincia, verso Castiglione Messer Marino,
- o dal tratturo Ateleta-Biferno proveniente da Agnone e Capracotta, che è il punto più diretto verso il Parco della Maiella, percorrendo la fascia occidentale della provincia di Chieti, attraverso i territori di Pizzoferrato, Taranta Peligna e Lama dei Peligni.

La Ferrovia Sangritana, una linea ferroviaria minore che collega i tratturi Molisani e Abruzzesi, già utilizzata per usi turistico-ambientali, ha messo a disposizione un treno con un vagone per caricare i cavalli. In armonia con i programmi "Treno e natura: muoversi nel verde", la ferrovia Sangritana punta all'obbiettivo di coniugare la valorizzazione delle aree naturali con l'uso del treno e fa tesoro anche di altre esperienze italiane, come quelle del CAI in Emilia Romagna, dove si promuovono escursioni sull'Appennino Reggiano alla ricerca di vecchie carbonaie, sorgenti dei fiumi o antichi percorsi dei pellegrini (alcune di queste sugli itinerari di Matilde di Canossa).

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dai nostri viaggi sulle vie verdi d'Europa, iniziato nel 1994, che hanno ritracciato il Grande Trek tra il Tavoliere delle Puglie e la Francia