Sarebbe forse piu' esatto dire che queste persone non riescono ad accettare le avversita' senza provare una esagerata amarezza o un forte rancore, che finiscono per rivolgere verso se' stessi. Loro ritengono di non avere meritato una così grande ingiustizia, si sentono sfortunatissimi, invidiano gli altri per i loro successi e sono riluttanti perfino ad ammettere quando le loro vite vanno bene, preferendo concentrarsi sulle cose che sono andate male.
A causa di questo atteggiamento finiscono per non apprezzare piu' nemmeno le cose della vita per cui precedentemente provavano interesse e piacere. Quando sono ammalate queste persone diventano anche cattivi pazienti, mai soddisfatte per quello che si fa per loro.

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Il fiore del salice e' utile per il rancore e per il malessere rivolti principalmente verso se' stessi, perche' contribuisce a coltivare l'ottimismo, la fiducia, e la generosita'.

Il salice puo' essere confrontato con l'Agrifoglio, che pero' serve in uno stato di negativita' che si rivolge verso gli altri con odio e sospetto.