Pittore italiano (Sant'Angelo in Vado nel Ducato d'Urbino 1539 - Ancona 20 luglio 1609). Figlio del nobile pittore Ottaviano de Zucharellis, cognome poi mutato in Zuccaro nel 1569, e da Antonia Neri. Terzo di otto figli: Taddeo, Bartolomea, Federico, Iacopo, Lucio, Maurizio, Aloysio, Marco Antonio. Nel 1550 si trasferisce a Roma nella bottega del fratello Taddeo, già affermato pittore. Federico, che il padre voleva avviare agli studi di giurisprudenza, inizia così a dipingere e il 14 ottobre 1565 viene accolto nell'Accademia del Disegno a Firenze. Aderisce successivamente alla Compagnia di San Giovanni di Terrasantadiventandone nel 1573 il primo reggente a vita (carica ricoperta in seguito solo da Antonio Canova). Nel 1592 redasse i fondamenti dello statuto dell'Accademia di San Luca a Roma, della quale divenne Principe nel 1593. A Roma sono ammirabili le seguenti opere:
Sagestia di San Pietro in Vaticano, Gloria dei santi sulla porta d'accesso della sagrestia dei canonici.
Cappella Paolina del Palazzo Apostolico, Affreschi con scene della vita dei Santi Pietro e Paolo sulla controfacciata e sulle pareti laterali, in collaborazione con Lorenzo Sabbatini.
Basilica di Santa Sabina, Cappella di S. Giacinto, affreschi.
Basilica di Santa Pudenziana, disegni per i mosaici della cappella Caetani.
Chiesa del Gesù, terza cappella a destra, affreschi.
Nella chiesa di San Lorenzo in Damaso, presbiterio: Incoronazione della Vergine e santi.
Nella chiesa di San Marcello al Corso: Conversione di san Paolo sull'altare e completamento delle storie del santo iniziate da Taddeo nella volta e nei lati della Cappella Frangipane.
Nella chiesa di Santa Maria Egiziaca (tempio di Portuno): Santa Maria Egiziaca.
Nella chiesa di Santa Maria dell'Orto, abside: Storie della Vergine, in collaborazione con Taddeo, 1561; la prima cappella a destra: Annunciazione, circa 1561
Nella chiesa di Santa Prassede, sagrestia: Gesù cade sotto la croce.
Chiesa di Santa Trinità dei Monti, Cappella Massimo, decorazioni (iter 7).
Chiesa di Santa Caterina dei Funari, decorazione dei pilastri della seconda cappella a destra, affreschi della cappella Cesi, che corrisponde al presbiterio, con le storie di Santa Caterina d'Alessandria sulle pareti laterali.
Galleria Borghese: Cristo morto sorretto dagli angeli.
Galleria dell'Accademia di San Luca: Autoritratto.
Musei Vaticani: Santi e apostoli nella Sala dei Chiaroscuri
Oratorio del Gonfalone: Storie della Passione di Cristo, con varie collaborazioni.
Palazzetto di Sisto V, loggetta: Storie di Ercole, affreschi.
Palazzetto di Tizio da Spoleto, Decorazione della facciata.
Palazzetto Zuccari, disegno e architettura.
Palazzo Caetani, salone del primo piano, fregio con amorini, in collaborazione con Taddeo.
Palazzo Costaguti, Sala dei Mesi: affreschi.
Palazzo Giustiniani, volta di sala Zuccari.
Pinacoteca Capitolina: Autoritratto.