dai nostri viaggi sulle vie verdi d'Europa, iniziato nel 1994, che hanno ritracciato il Grande Trek tra il Tavoliere delle Puglie e la Francia |
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Il 4 giugno 1995 un gruppo di cavalieri parte da Serracapriola, in Puglia e in sette giorni percorre i principali tratturi, attraversando Molise e Abruzzo. Il viaggio e' lungo 300 chilometri ed esplora (e in qualche caso riapre) tratti delle seguenti principali vie della transumanza: il tratturo del Re (L'Aquila - Foggia lungo in tutto 243 chilometri); il Celano - Foggia (207 km.); il Castel di Sangro - Lucera (127 km.) e il Pescasseroli Candela (211 km.); poi due tratturelli (Ururi - Serracapriola ee Castel del Giudice-Sprondasino-Pescolanciano); un braccio tratturale di collegamento (Centocelle-Cortile); ed incrociando un altro grande tratturo (il S.Andra - Biferno) ed un altro braccio tratturale (il Cortile - Matese). I tratturi costituivano fino a non molti anni fa una fitta rete di collegamenti usati come principali vie di collegamento fin dai tempi piu' antichi (li utilizzo' anche Annibale). Il gruppo arriva fino al Parco Nazionale d’Abruzzo, sulle sponde del lago artificiale di Barrea, che ha interrotto la via verde che portava fino a Pescasseroli. L'iniziativa, ripresa dalla
trasmissione Linea Verde condotta da Sandro Vannucci, e' seguita da
oltre sei milioni di telespettatori per quattro domeniche, coinvolgendo
associazioni, organizzazioni agricole, studiosi e amministratori pubblici
e ravvivando un dibattito, legato alla millenaria cultura della transumanza
che non si era mai spento. Questo contribuisce alla nascita della
Legge regionale 11 aprile 1997 n.9, che sancisce la costituzione del
Parco dei Tratturi. |
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