Pastorizia e Vie Verdi

La pastorizia trasmigrante, una tra le pił antiche attivitą dell'uomo, traccia i primi sentieri tra le pianure e le zone montane.

L’Italia si estende nel mare Mediterraneo, solcata da una catena montuosa, gli Appennini, per tutta la sua lunghezza; questo ha favorito fin dalla preistoria quel certo tipo di attività economica che è la pastorizia. La transumanza ha mantenute intatte alcune caratteristiche in tutte le epoche. Molti rinvenimenti storico archeologici sono legati a quest’attività.

Ci sono due momenti dell’anno in cui i pastori con le loro greggi erano costretti a spostarsi da un punto all’altro con le greggi per scendere o salire verso le montagne: a settembre, quando comincia la stagione rigida e dai monti si scende in pianura; e a maggio quando le greggi risalgono. La transumanza ha bisogno di alcune caratteristiche, riguardo al percorso ed al punto di arrivo: infatti, mettiamo che un pastore si trovi in un determinato luogo dell’Appennino, prima di scendere andrà a cercare un particolare punto di costa, un’area che garantisca nel periodo giusto l’esistenza di buoni pascoli (cioè pianure abbastanza estese), dove non vi siano attività agricole e che abbia vicino un sito in cui possa rifornirsi di sale. Questo perché le pecore, quando torneranno ai monti, troveranno pascoli sciapi, non salini, e il loro latte non darà più buon formaggio; il sale occorre agli animali anche per mantenere viva la lana. Le transumanze avvengono a settembre, quando comincia la stagione rigida e dai monti si scende in pianura, e a maggio quando le greggi risalgono.

I pastori cercavano quelle pianure dove il sale si trovava naturalmente. Le nostre coste un po’ paludose si prestavano bene, e là dove alcuni uomini si fermarono accanto alle saline, per controllare, sorsero i primi insediamenti. Allora l’Italia era «coperta» di pecore, percorsa da pastori con le loro greggi tanto che i Greci ci chiamavano « la terra pecorosa»; Ulisse, infatti, sbarcato in Italia incontra per primo Polifemo che era, appunto, un pastore.

Da «Archeologia», agosto/settembre 1999 (conferenza fine anni '80) http://www.ludovicomagrini.it/parlati/la_transumanza


L'evoluzione di questi primi percorsi porta molto spesso alla nascita delle prime vie, utilizzate fino alla invenzione dei mezzi veloci (ferrovie e veicoli a motore).

Queste prime vie verdi devono essere brevi, avere disponibilita' di acqua (per questo seguono spesso il corso di torrenti) e, nello stesso tempo, devono essere sicure.Per questo seguono le direttirici piu' brevi, spesso a mezza costa, ma inerpicandosi sui monti se necessario.

Una grande evoluzione si avrà con la viabilita' voluta dagli antichi Romani che costruirono le grandi vie consolari.

 


VIAGGIO NELLO SPAZIO DELLE VIE VERDI