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FERMARE IL BOSCO... |
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... per salvare il tratturo L'Alto Molise ha un patrimonio costituito da sorgenti d'acqua e boschi che coprono un quarto della sua intera superficie |
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Staffoli - Vastogirardi Foresta MAB S.Pietro Avellana
I tratturi Lucera - Castel di Sangro
Fiumi attraversati la sorgente del Trigno |
Ancora due tappe, dopodomani arriveremo al lago di Barrea. La sera è più freddo, siamo in montagna vicino ai boschi e sentiamo che il viaggio sta finendo.
E oggi abbiamo un tratto di bosco da tagliare… sì avete capito bene, perché dove c’era il tratturo deve rimanere il tratturo. Abbiamo fatto fatica a convincere la forestale che interrompere il tratturo, solo perché il bosco si è allargato dopo che le pecore hanno smesso di circolare, non è la cosa più corretta. Gli alberi, stupendi come il faglione (un antico faggio di circa trecento anni che per abbracciarlo tutto servono cinque uomini) possono continuare a crescere, ma qualche metro più in là. Qui deve salvarsi il tratturo, che non ha meno fascino e storia del bosco. Oggi ci sono anche le biciclette, ci avviciniamo alla zona del parco dove le mountain-bike sono di casa ed i ciclisti ansiosi di poter trovare strade verdi da percorrere, strade che presto dovremo cominciare a segnalare, perrcorrere e salvare. Vicino alla ferrovia, sul tratturo presso l’antica Taverna di S. Pietro Avellana, incontriamo alcune donne intente a lavorare col tombolo: un mestiere antico ormai in via di estinzione… Quante sono le cose da salvare. La nostra civiltà sta cancellando tante piccole e grandi tradizioni, lavori, animali domestici non più redditizi (o semplicemente non più di moda) e tanti sapori della cucina tradizionale. |
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