SAN PELLEGRINO IN ALPE

il "giro del diavolo"

Toscana - Lucca

San Pellegrino in Alpe, sul versante Appenninico a 1525 metri s.l.m. territorialmente nel comune di Castiglione di Garfagnana. Da qui si gode il panorama delle Alpi Apuane e della Garfagnana. Famoso il Santuario di San Pellegrino fondato sembra da un aristocratico scozzese (forse figlio del Re di Scozia) che qui si era ritirato in meditazione nel VII secolo insieme con il suo scudiero Bianco. Il santuario è diviso longitudinalmente in due sezioni, una appartenente alla Diocesi di Modena, l'altra quella di Massa. A titolo di curiosità, oltre parte della chiesa (e metà dei corpi dei due Santi, che hanno la testa in Emilia e i piedi in Toscana), anche parte della piazza e dell'antica locanda Lunardi, dipendono dal comune di Frassinoro - prima del 1860 dalla Podesteria di Montefiorino. Nel settecento San Pellegrino costituiva pertanto un' isola estense, nel territorio di Castiglione, appartenente alla Repubblica di Lucca, a sua volta circondata tutt'intorno dal territorio estense.

Vi è una località, in vista di San Pellegrino, detta giro del diavolo. meta di pellegrinaggi in cui i fedeli penitenti, lungo il loro cammino, si caricavano di una pietra che portavano in spalla fino al luogo in cui si tramandava, il santo era stato tentato dal demonio. Qui giunti, dopo tre giri in tondo, lasciavano cadere la pietra. Si vedono infatti cumuli di sassi, portati per espiare i peccati: tanto più grandi quanto più grave era il peccato. La leggenda raccontava che il diavolo, irritato dalla resistenza del santo alle tentazioni, lo schiaffeggiasse facendolo ruotare tre volte su se stesso, La leggenda era nata da un'errata interpretazione del bassorilievo dell' XI secolo che si trova nella chiesa, in cui un prelato dà la benedizione a un pellegrino, ma si è voluta vedere la figura del diavolo nell'atto di dare uno schiaffo.

 

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